14 Dic 2020

Apple zero-touch: il tuo iPhone è già pronto per te

Apple zero-touch:  il tuo iPhone è già pronto per te

Ti piacerebbe ricevere l’iPhone aziendale nuovo già personalizzato alla prima accensione senza dover impostare niente?
Pensaci, sarebbe bello avere tutto già pre-configurato: accessi, indirizzi email, collegamenti, app, programmi aziendali.

Questo è in sintesi il significato dell’innovativa e rivoluzionaria tecnologia Apple chiamata “zero-touch”: senza tocco (a parte l’accensione) il dispositivo è già pronto con le tue configurazioni pre-impostate, preparato direttamente dal produttore prima di essere spedito. Tutto questo è opera di un consulente che ha ottenuto la certificazione Apple come tecnico help desk: in fase di ordinazione ha impostato tutto all’origine.

Zero-touch: a chi serve?

La tecnologia zero-touch è attivabile per gli acquisti di aziende (business) e scuole (education).
Per i privati non avrebbe senso preimpostare tutto, anche perchè la configurazione del dispositivo privato è guidata in modo eccellente dallo stesso sistema operativo.
Pensa invece all’acquisto di decine o centinaia di iPhone o iPad (ma anche Mac e Apple TV) per aziende e scuole con particolari esigenze di configurazione e diversi livelli di accesso ai servizi.
Il consulente specializzato in servizi di formazione per aziende può impostare tutti i permessi e le configurazioni da remoto, risparmiando tempo e diminuendo le possibilità di errore rispetto al metodo manuale di configurazione, grazie agli skill acquisiti nei corsi specialista macOS e iOS.

Zero-touch : come funziona e quali sono i vantaggi

Zero-touch è una funzione di Apple Business Manager (disponibile anche per Apple School Manager) che permette di configurare un nuovo dispositivo Apple da remoto (Mac, iPhone, iPad o Apple TV). Questa tecnologia permette all’utente finale di ricevere il dispositivo direttamente dal canale di acquisto e di effettuare l’unboxing con l’acquisizione automatica della configurazione, ritrovandosi il profilo già creato dal consulente per quel dispositivo.
Infatti quando i dispositivi vengono acquistati, il servizio Apple permette all’IT di assegnare la configurazione del dispositivo prima dell’effettiva ricezione del dispositivo stesso.
Il consulente prepara il profilo senza avere in mano il device.
L’utente riceve il dispositivo direttamente da Apple (o dal rivenditore) senza che il nuovo acquisto debba passare, per esempio, attraverso la sede centrale dell’azienda. Si salta un passaggio che porterebbe l’utente a ricevere il dispositivo con ore o giorni in ritardo. All’accensione il dispositivo riceve automaticamente il profilo creato dall’azienda (o dal consulente IT) per quello specifico utente. La configurazione finale avviene in pochissimi passaggi e nell’arco di qualche minuto il device è pronto per essere utilizzato in conformità ai criteri aziendali.
Uno dei grandi vantaggi di questa procedura, soprattutto per aziende con tanti dipendenti, è la creazione di gruppi omogenei ai quali poter applicare gli stessi profili, risparmiando molto tempo e diminuendo la possibilità di errore. Un’ottima evoluzione del mitico sistema operativo Macintosh.
Il nostro docente e consulente Apple Gianni Bonura ti presenta un esempio con due possibili scenari per farti toccare con mano la differenza: immagina un’azienda che intende acquistare 150 iPhone per l’intero reparto commerciale….

Scenario 1: configurazione manuale ⛔️

Un’azienda farmaceutica vuole fornire al management e alla forza vendita un iPhone aziendale.
I 150 dispositivi vengono ordinati e arrivano in azienda, dove saranno così suddivisi:

  • n.10 iPhone per il management
  • n.40 iPhone per la forza vendita
  • n.100 iPhone per i divulgatori scientifici

Il responsabile IT (esperto di computer mac ma meno informato sul deployment) inizia la configurazione manuale dei dispositivi, uno ad uno, personalizzandoli:

  • i venditori si ritroveranno installata l’app aziendale per inserire gli ordini e i dati CRM;
  • il management avrà accesso a una cartella dedicata per il monitoraggio clienti:
  • i divulgatori saranno suddivisi in sottogruppi in base alla distribuzione geografica.

Questa operazione richiede almeno 15 minuti di lavoro per ogni dispositivo (salvo intoppi).

Praticamente gli iPhone rimarrebbero per almeno una settimana fermi per la lavorazione.
Dopo questo procedimento i dispositivi potranno essere consegnati ai destinatari.
Ma che fatica! E che problemi se qualcuno lamenta di avere impostazioni non corrette! Da evitare.

Scenario 2: configurazione zero-touch ✅

L’azienda farmaceutica ha sentito parlare di questa bella soluzione Apple chiamata zero-touch.
Il responsabile IT si è documentato ed è riuscito a frequentare un aggiornamento specialistico ottenendo una certificazione Apple di livello “professional”.
L’azienda ha quindi deciso di acquistare i 150 dispositivi con il programma zero-touch.
I dispositivi sono stati acquistati con i consueti canali ufficiali e senza costi aggiuntivi hanno ricevuto già in partenza un codice identificativo che è stato loro assegnato da Apple.

Da questo momento (mentre i dispositivi sono ancora in fase di spedizione) l’IT può già:

  • preparare da server i profili per ogni gruppo di utenti (management, commerciali, divulgatori);
  • assegnare un profilo ai dispositivi attraverso i numeri di serie indicati nei dati di acquisto;
  • creare gruppi omogenei di profili e distribuirli ai vari dipendenti del gruppo.

In meno di mezza giornata di lavoro il compito dell’IT è terminato e può dedicarsi ad altro.
Una volta arrivati ai dipendenti (magari a casa loro perché sono in smart working), all’accensione i dispositivi scaricheranno il profilo preparato in precedenza e in pochi step saranno pronti all’uso.

Approfondimento tecnico

Riportiamo per te questo approfondimento tecnico che spiega tutto in modo più dettagliato, utilissimo se conosci un po’ di MDM (Mobile Device Management) ma comunque interessante se desideri iniziare il viaggio in questo appassionante mondo professionale.
Di seguito trovi anche i riferimenti di alcuni corsi Apple disponibili anche in aula virtuale che possono aiutarti in questo approfondimento sulle tecnologie Apple e sulla certificazione ufficiale ACSP (Apple Certified Support Professional).
Ricorda: i corsi di formazione per aziende sono anche finanziabili!

Ambrogio Braghetto
Articolo di Ambrogio Braghetto
Training Coordinator
Esperto di orientamento per la formazione aziendale e coordinamento docenti su temi di project management, soft skill, Microsoft per tecnici, servizi cloud AWS, grafica, video, web, sviluppo app, digital marketing, sistema operativo Apple (macOS e iOS), modellazione e rendering 3D. Tutti gli articoli di Ambrogio Braghetto »
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi rimanere aggiornato su novità e promo attive, iscriviti alla nostra newsletter!
Valutazione di Google
4.9
Basato su 147 recensioni
js_loader