01 Dic 2020

Aumentare l’interattività digitale: supporti e tecnologie

Aumentare l’interattività digitale: supporti e tecnologie

C’era una volta un cliente che ci mandò un documento. Conteneva la sintesi dei livelli di interattività che desiderava raggiungere nella comunicazione digitale con i propri clienti:

  • fruizione dinamica
  • libertà di muoversi tra topics
  • comunicazione bilaterale

La richiesta era importante e la realizzazione non facile.
Il primo passo da fare era capire meglio le sue esigenze.

Che cosa voleva esattamente il nostro cliente

Il nostro cliente voleva creare maggiore interattività con gli utenti delle piattaforme digitali.
Ma di che cosa stava parlando?
Ecco gli esempi per capire meglio come voleva impostare i siti (ma anche app e ebook):

  • Fruizione dinamica: chiedere sempre al visitatore una continua interazione che gli permetta di guardare i dati nella modalità da lui preferita, di ruotare gli oggetti in uno spazio 3D, di personalizzare la visualizzazione di mappe e infografiche.
    In sintesi: basta con la fruizione passiva.
  • Libertà di muoversi tra topics: illustrare una sequenza (ad esempio gli step di un percorso professionale o le fasi della costruzione di prodotto) senza blindare il visitatore in un ordine fisso, ma dandogli libertà di muoversi a suo piacimento.
    In sintesi: basta percorsi obbligati.
  • Comunicazione bilaterale: non limitarsi a fornire informazioni, ma chiedere al visitatore qualcosa su di lui e sulla sua realtà, proponendo di conseguenza contenuti diversi in base a quello che lui ha dichiarato.
    In sintesi: basta con la comunicazione unilaterale.

Abbiamo raccolto la sfida con Emanuele Ravera, docente ACI (Adobe Certified Instructor) e professionista del settore e dopo un’attenta analisi abbiamo proposto qualche soluzione.

Strumenti online o programmi Adobe?

Ci siamo trovati subito davanto ad un bivio: usare strumenti precostituiti (tool online) o costruire tutto su misura con programmi più versatili (ad esempio i programmi Adobe)?
Entrambe le strade sono valide per raggiungere il risultato, con relativi vantaggi e svantaggi.

I primi permettono di fare molte cose (e anche molto belle) ma sono necessariamente limitati alla “specializzazione” per la quale sono stati creati (chi per le mappe, chi per i grafici, etc.).
Ecco qualche esempio di strumenti online utili per l’interattività digitale:

  • Flourish: ottimo per creare velocemente mappe interattive e storytelling
  • Datawrapper: valido strumento per creare grafici a effetto
  • Elucidat: piattaforma semplificata per creare e-learning su template già fatti

Per chi invece non si accontenta delle soluzioni precostituite (come è stato nel caso del nostro cliente), possono utilmente entrare in scena i programmi della suite Adobe:

Quando usare l’uno o l’altro

Per scegliere bene è importante una buona analisi, magari con il tutoraggio di un professionista e con una formazione aziendale specifica: è un po’ come decidere che montagna scalare e con quale attrezzatura.
L’esempio della montagna non è casuale.
Infatti come prima dimostrazione della potenza dei programmi Adobe (in questo caso Adobe InDesign) ti proponiamo questo Publish Online sul tema della scalata (vedere un po’ di neve può fare piacere, visto che tra qualche anno sarà più difficile trovarne, anche in montagna), con possibilità dell’utente di muoversi liberamente tra i topics:

Muoversi in città con.. Adobe InDesign

Un altro esempio di interattività con possibilità di fruizione dinamica è questo ebook sul tema “muoversi in città” contenente mappe interattive che offrono all’utente la possibilità di non rimanere passivi nella scelta delle attività da visualizzare sulla mappa:

Muoversi nella formazione con.. i finanziamenti

Potremmo continuare all’infinito con gli esempi, ma ci fermiamo qui per due motivi.

Il primo motivo è che ogni cliente ha esigenze diverse, e ci piace personalizzare al massimo le soluzioni. Per questo ti invitiamo a contattarci per un consulto tecnico ma anche per illustrarti le possibilità di finanziamento attive al momento per la formazione: ti assicuriamo che ce ne sono tante disponibili per le aziende italiane con rimborso totale della quota corso (e funzionano!).

Il secondo motivo è che le combinazioni tecnologiche sono innumerevoli, e non vorremmo essere riduttivi. Di seguito un assaggio (da approfondire insieme):

  • trasformare intere pagine di testo in file audio
  • trasformare mappe statiche in interattive con associato uno storytelling
  • trasformare grafici da statici a interattivi
  • trasformare sezioni di testo in percorsi guidati navigabili
  • trasformare contenuti fotografici statici in interattivi
  • trasformare testi in video interattivi basati su “learning based scenario”
  • trasformare intere pagine di testo in “how to pages” interattive
  • trasformare testi in poll con logiche di di gamification

Ecco alcuni corsi disponibili anche in aula virtuale che possono aiutarti in questo approfondimento sulla creazione di piattaforme interattive:
Corso Ebook con InDesign
Corso Adobe Captivate
Corso Adobe Photoshop per video, GIF, Cinemagraph
Corso Adobe XD
Corso User Experience per il Web (UX/UI)

 

Ambrogio Braghetto
Articolo di Ambrogio Braghetto
Training Coordinator
Esperto di orientamento per la formazione aziendale e coordinamento docenti su temi di project management, soft skill, Microsoft per tecnici, servizi cloud AWS, grafica, video, web, sviluppo app, digital marketing, sistema operativo Apple (macOS e iOS), modellazione e rendering 3D. Tutti gli articoli di Ambrogio Braghetto »
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