29 Giu 2023

Intelligenza Artificiale: gli strumenti della suite Adobe

Intelligenza Artificiale: gli strumenti della suite Adobe

L’intelligenza artificiale (AI) sta assumendo un ruolo sempre più importante nel mondo della grafica digitale e del design. Vediamo in questo articolo quali sono gli strumenti di AI messi a disposizione dalla suite Adobe, leader nel settore del software creativo

Grafici, creativi e designer possono oggi avvalersi dell’appoggio dell’AI per migliorare il loro flusso di lavoro e ottenere risultati sorprendenti. Come? Grazie agli strumenti che combinano l’intelligenza artificiale con le funzionalità di fotoritocco e di generazione di contenuti.

Ti ricordiamo innanzitutto che abbiamo creato un corso ad hoc, dedicato a professionisti di graphic design che vogliano imparare a sfruttare le funzionalità dell’AI di Adobe per migliorare il loro flusso di lavoro: Workshop sull’Intelligenza Artificiale: gli strumenti della suite Adobe.

Inoltre, allo stato attuale, per un’opportuna modifica e personalizzazione delle immagini del tuo progetto creativo, è necessario padroneggiare gli strumenti dei principali software di grafica creativa Adobe, in particolare Photoshop: durante i corsi Adobe Photoshop impari infatti ad utilizzare strumenti e regolazioni per creare fotomontaggi convincenti e per utilizzare risorse create con IA.

Ora vediamo insieme nel dettaglio quali sono le funzionalità di AI messe a disposizione da Adobe.

La selezione intelligente

Uno dei compiti fondamentali nel fotoritocco è la selezione precisa di parti specifiche di un’immagine. È un processo che normalmente richiede molto tempo e precisione, ma ora il lavoro degli utenti è stato notevolmente semplificato con l’introduzione, da parte di Adobe, di strumenti di selezione intelligente.
La selezione intelligente, tramite algoritmi di AI, riconosce automaticamente gli oggetti o le aree di interesse in un’immagine, permettendo di selezionarli con un solo clic.

Il tool selezione adattiva

La selezione adattiva è un’ulteriore evoluzione dei tool di selezione intelligente di Adobe. Si tratta di uno strumento particolarmente utile per immagini complesse in cui sono presenti dettagli intricati o sfondi complessi, poichè consente di perfezionare le selezioni in modo più dettagliato e preciso.
La selezione adattiva permette infatti di rivedere e modificare le selezioni in base ai feedback dell’utente, permettendo un controllo più fine sul processo di selezione.

Tecniche di miglioramento della selezione

Esistono vari strumenti e funzionalità messe a disposizione da Adobe per migliorare le selezioni. Per ottenere selezioni di qualità, è importante conoscere le tecniche corrette.
Un esempio: puoi utilizzare gli strumenti di pennello e maschera per affinare i bordi delle selezioni o modificare manualmente le aree selezionate. Puoi anche fare modifiche selettive alle selezioni usando livelli e maschere di regolazione, migliorando così, ulteriormente, il risultato finale.

L’Intelligenza artificiale generativa in Adobe

Oltre agli strumenti di selezione intelligente, la suite di Adobe offre anche funzionalità di intelligenza artificiale generativa. Grazie a questi strumenti gli utenti possono generare contenuti in modo automatico o migliorare quelli esistenti.

Ritocco, inpaint, extension e generazione: basi di utilizzo

I difetti (come imperfezioni della pelle) o gli elementi indesiderati (come oggetti estranei) vengono riconosciuti automaticamente dagli algoritmi di AI, che ti offrono opzioni per correggerli o rimuoverli. La correzione delle immagini grazie ai tool di ritocco basati su Intelligenza Artificiale risulta così rapida ed efficiente.

Selezione: come influenza gli algoritmi di AI

Nell’ambito dell’intelligenza artificiale, la selezione gioca un ruolo fondamentale nell’influenzare i risultati e il funzionamento degli algoritmi. Quando si tratta di utilizzare strumenti di AI per il fotoritocco o la generazione di contenuti, la selezione accurata delle aree di interesse può migliorare notevolmente la precisione e la qualità dei risultati ottenuti.
Tramite la selezione puoi isolare parti specifiche di un’immagine (oggetti, volti o sfondi) con lo scopo di applicare modifiche selettive o di generare nuovi contenuti. Una selezione precisa aiuta l’AI a comprendere il contesto e ad applicare le trasformazioni desiderate solo alle aree selezionate, evitando così di influenzare il resto dell’immagine con effetti indesiderati.

Il ritocco fotografico

Si tratta ovviamente di una pratica molto comune nell’editing delle immagini: qui l’integrazione dell’AI ha portato a significativi miglioramenti e automatizzazioni.
Oltre a riconoscere automaticamente difetti o elementi indesiderati, gli strumenti di ritocco basati sull’AI posso anche espandere le capacità di ritocco, consentendo agli utenti di applicare regolazioni complesse in modo automatico o semiautomatico.
Ad esempio, l’AI, una volta analizzata un’immagine, è in grado di suggerire automaticamente modifiche per migliorare l’illuminazione, il contrasto o la saturazione.
Tuttavia, è molto importante sottolineare che l’input e il controllo dell’utente sono ancora essenziali per garantire il risultato desiderato.

Inpainting automatico o guidato tramite prompt

Che cos’è l’inpainting? Si tratta di una tecnica che permette di riparare o eliminare parti di un’immagine in modo invisibile o indistinguibile.
Ad esempio l’algoritmo dell’AI analizza il contesto circostante un soggetto e riempie automaticamente le aree selezionate con contenuti coerenti. Ed ecco l’inpainting automatico.
Tuttavia, l’utente stesso può avere il controllo e guidare l’inpainting, tramite l’utilizzo di prompt o metodi di descrizione. In questo caso, l’utente deve fornire istruzioni specifiche su come l’AI, a suo parere, dovrebbe eseguire l’inpainting.
Ad esempio, può chiedere all’algoritmo di copiare una determinata area dell’immagine e utilizzarla per riempire un’area selezionata.

Extension automatico o guidato

Le estensioni sono strumenti che estendono le funzionalità di un’applicazione o di un software, fornendo funzioni aggiuntive o complesse. Quando si tratta di estensioni basate sull’intelligenza artificiale (AI), queste possono essere sviluppate in due modi:

  1. Automatico: le estensioni automatiche, ideali per semplificare il flusso di lavoro e risparmiare tempo, utilizzano l’AI per analizzare l’immagine o il contesto di lavoro e suggerire automaticamente modifiche o applicare trasformazioni specifiche.
    Ad esempio, un’estensione automatica potrebbe analizzare una foto e suggerire automaticamente miglioramenti, come regolazioni di luminosità, contrasto o colori, basandosi su modelli di apprendimento automatico e algoritmi di AI.
  2. Guidato: le estensioni guidate coinvolgono l’utente nel processo decisionale. L’AI può fornire suggerimenti e assistenza durante l’utilizzo dell’estensione, ma l’utente mantiene il controllo finale sulle modifiche da apportare e possibilità di personalizzazione.
    Ad esempio, un’estensione guidata potrebbe suggerire opzioni di regolazione dell’immagine e consentire all’utente di selezionare quale opzione desidera applicare.

L’utilizzo di estensioni automatiche o guidate dipende dalle preferenze e dalle esigenze dell’utente.

Generazione di contenuti: l’utilizzo dei prompt

I progressi nella tecnologia dell’apprendimento automatico hanno reso democraticamente accessibile a tutti la generazione di contenuti basata sull’AI. È così che, nell’ambito dei software di grafica come Adobe Photoshop, è possibile utilizzare l’AI per generare immagini, disegni o altri tipi di contenuti.
Per generare contenuti utilizzando l’AI, è comune utilizzare prompt o istruzioni specifiche fornite dall’utente. Un prompt può essere una descrizione testuale dell’immagine o del risultato atteso (qui trovi indicazioni utilissime su come creare prompt efficaci per generare immagini con AI).
Ad esempio, potresti scrivere “A castle on a promontory overlooking the sea on a sunny day at sunset with few clouds“:

Ma anche “Man of the future: half man and half computer”: 

 

Di fatto il prompt fornisce un punto di partenza per l’algoritmo di generazione. Una volta creata una partenza con il prompt, è possibile andare oltre e intervenire sul risultato ottenuto. Come? Modificando il prompt originale oppure dando ulteriori istruzioni per affinare il risultato. L’AI analizza le istruzioni aggiuntive e genera una nuova versione del contenuto sulla base di queste indicazioni.

Sperimentare con prompt diversi e affinare le generazioni successive consente di ottenere risultati più specifici e personalizzati. È importante notare che l’AI generativa non sempre produce risultati perfetti al primo tentativo, quindi l’iterazione è spesso necessaria per ottenere i risultati desiderati.

Adobe Photoshop: integrazione dell’AI

L’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il mondo del fotoritocco e del design, e Photoshop, il noto software di editing delle immagini di Adobe, non fa eccezione. Con l’integrazione dell’AI, Photoshop offre nuove funzionalità che consentono agli utenti di migliorare il flusso di lavoro, ottenere buoni risultati e sperimentare con nuove tecniche creative.

Intelligenza Artificiale: dove si trova in Photoshop

In Photoshop, l’intelligenza artificiale può essere trovata in vari strumenti e funzionalità. Adobe ha sviluppato algoritmi di AI per migliorare la selezione intelligente, il ritocco automatico, la generazione di contenuti e non solo. Questi strumenti AI possono essere accessibili attraverso pannelli specifici o opzioni di menu all’interno dell’interfaccia di Photoshop.

I filtri neurali in Adobe Photoshop

I filtri neurali sono una delle applicazioni più interessanti dell’AI in Photoshop. Utilizzano reti neurali artificiali addestrate su grandi dataset di immagini per applicare trasformazioni creative e artistiche alle foto. I filtri neurali possono essere utilizzati per trasformare un’immagine in uno stile pittorico, simulare effetti artistici o persino emulare il look di fotografie famose.

La gestione del colore delle immagini con AI

L’AI può svolgere un ruolo significativo nel miglioramento e nella gestione del colore nelle immagini. Photoshop utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare e ottimizzare i colori in base al contesto. Questo può essere utile per correggere automaticamente l’equilibrio del bianco, regolare la saturazione dei colori, correggere la dominante di colore e migliorare la resa complessiva dei colori dell’immagine.

AI generativa: crea nuove immagini

Un’altra area in cui l’intelligenza artificiale sta facendo grandi progressi in Photoshop è la generazione di contenuti. L’AI generativa (NB: il riempimento generativo è disponibile solo nella versione BETA di Photoshop, al momento) può essere utilizzata per creare nuove immagini o contenuti sulla base di prompt o istruzioni fornite dall’utente. Fornendo indicazioni specifiche all’algoritmo di AI, puoi generare paesaggi, volti, oggetti e molto altro. Questo consente di esplorare nuove idee creative e ottenere risultati sorprendenti che altrimenti richiederebbero molto tempo e sforzo.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale in Photoshop sta aprendo nuove possibilità per gli artisti e i designer. Gli strumenti basati sull’AI semplificano il flusso di lavoro, consentono di ottenere risultati migliori in meno tempo e offrono nuove opzioni creative. Sperimentare con queste funzionalità AI può portare a scoperte e creazioni sorprendenti, aprendo le porte a nuove frontiere nel mondo del fotoritocco e del design.

AI per il video con Adobe Premiere

Oltre che nel mondo del graphic design, l’intelligenza artificiale (AI) sta assumendo un ruolo sempre più importante anche nel campo del video editing e post produzione video. Se vuoi conoscere gli strumenti che combinano l’intelligenza artificiale con le tecniche di montaggio video di Adobe Premiere, questo è il corso più adatto: Workshop sull’Intelligenza Artificiale con Premiere.

Margherita Zavatti Docente, Interior designer
Articolo di Margherita Zavatti
Docente, Interior designer
Dopo aver studiato allo IUAV, si trasferisce a Milano dove, collaborando con studi professionali, si occupa di Interior design, product design e progettazione grafica. Dal 2011 si dedica alla formazione professionale con corsi e consulenze in ambito grafico e disegno bi e tridimensionale. Dal 2020 è docente di progettazione grafica e disegno tecnico e progettuale in accademie di moda e di design. Tutti gli articoli di Margherita Zavatti »
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